Amate viaggiare lentamente e non disdegnate un buon bicchiere di vino? Ecco l’idea che fa per voi: un tour da fare in auto in Francia lungo la strada dei vini in Alsazia. E che oltre a ciò che sta nel bicchiere permette di scoprire il cuore dell’Europa sostando in alcuni dei più pittoreschi del Paese. Senza dover però correre visto che il tutto si svolge su un itinerario di appena 160 km anche se consigliamo di prendersi diversi giorni di tempo. E non rinunciare alle deviazioni.
La strada dei vini in Alsazia: dall’Alto al Basso Reno
La strada dei vini dell’Alsazia è una rotta turistica che si sviluppa interamente nella regione amministrativa di Grand Est e collega Thann (nell’Alto Reno) a Marlenheim (Basso Reno), attraversando località come Guebwiller, Colmar, Ribeauville, Barr, Obernai e Molsheim. E ogni chilometro è speciale perché si incontrano case a graticcio, vicoli fioriti, chiese romaniche e gotiche al centro di paesi che spesso sono stati riconosciuti come tra “i più belli di Francia“
Tra l’altro seguire il percorso è molto facile: basta tenere d’occhio un logo formato da un bicchiere e un grappolo d’uva su un pannello di fondo rossastro. E ogni stop può essere un brindisi.
La strada dei vini in Alsazia: partiamo dai Vosgi
Il punto di partenza del nostro viaggio, ovviamente orientato da sud a nord, è la città di Thann, all’imbocco della della valle del Thur, ai piedi dei dei Vosgi. Il centro storico si sviluppa attorno alla chiesa collegiata di Saint-Thiébaut, un gioiello di architettura gotica costruita tra il 13° e il 15° secolo e ai piedi delle rovine del castello di Engelbourg. Tutto intorno, poi, si aprono i vigneti che qui hanno una lunga tradizione tanto che le colline sono coperte di distese di Riesling, Gewurztraminer, Sylvaner, Pinot Bianco, Grigio e Nero oltre a Moscato d’Alsazia.
Salendo verso nord la tappa imperdibile è certo quella a Colmar, proprio nel cuore dell’Alsazia, una città bellissima e ricca di storia: la prima volta che venne nominata risale all’823. In più è la capitale dei vini della zona anche se le sue attrattive non stanno solo nel bicchiere. La sua parte antica, concentrata intorno alla chiesa gotica di Saint-Martin è un labirinto di stradine acciottolate, fiancheggiata da edifici medievali a graticcio e intersecata dai canali su cui si specchiano i vasi di fiori a tutte le finestre.
Il cuore antico di Colmar
Imperdibile una passeggiata sul Quai de la Poissonnerie, dove c’era il mercato del pesce e nelle zone di Tanners e della Piccola Venezia. Tra l’altro qui dalla fine di luglio all’inizio di agosto si svolge la Fiera del Vino d’Alsazia che è una vera e propria istituzione con degustazioni, mercati, eventi musicali per gli addetti ai lavori e per il pubblico. E questo si ripete da più di due secoli. Dal mattino sino a notte.
Proseguendo il viaggio, tra le balze dei Vosgi e la pianura alsaziana si arriva a Riquewihr, una città medievale classificata tra i “Borghi più belli di Francia” posta in mezzo ai vigneti. La sosta qui è una perfetta occasione per ammirare le architetture antiche e saperne di più della tradizione agricola visto che da sempre viene chiamata la “Perla del vigneto alsaziano“. E’ poi la volta di Ribeauville, una città che fu la sede della signoria della famiglia Ribeaupierre che fecero costruire tre castelli, le cui rovine dominano ancora oggi la città e le colline circostanti. E che si raggiungono con una piacevole camminata tra i sentieri.
Sulla strada dei vini in Alsazia: oltre i vini retaggi del Medioevo
Restano poi tracce delle fortificazioni medievali con parti di mura e torri difensive mentre al centro si passeggia tra edifici antichi pieni di fiori e piazzette con fontane rinascimentali. Qui si svolgono anche molti eventi come la “Pfifferdaj” (la festa dei menestrelli) che si svolge dal 22 aprile del 1400. Ora è stata spostata alla prima domenica di settembre ma vede ancora un trionfo di allegria tra carri allegorici e fanfare e per la gente del posto è un evento fondamentale.
Andando ancora verso nord ecco Barr, un villaggio di soli 7000 abitanti con le solite case a graticcio, i gerani a profusione e le viti vicino al centro storico. Il punto di partenza, ovvio, è nella piazza del Municipio dove si trova il palazzo comunale che sorge sulle rovine di un antico castello distrutto dal diavolo (o almeno da queste parti si dice così).
Tra vigneti e auto da sogno
Il viaggio sulla strada dei vini in Alsazia prosegue allora nella città di Molsheim (che si trova solo a venti chilometri a ovest di Strasburgo e qui vale la pena di una deviazione). Se tuttavia non avete tempo sappiate che Malshein è un luogo importante perché ha conservato il suo patrimonio storico dell’antica città episcopale. E la ricchezza di monumenti lo svela anche se qui c’è una altra celebrità: la Bugatti. Si, proprio la mitica fabbrica di auto sorse qui (nel 1909) grazie ad un immigrato italiano e da allora è sempre stata sinonimo di blasone con le ruote mentre sulle propaggini della collina del Bruderthal nascono le sette varietà di vini bianchi dell’Alsazia. Che qui sono imbottigliati da dieci aziende vinicole nel centro della città.
Siamo quasi arrivati alla fine lungo la strada dei vini in Alsazia: il viaggio si conclude a Marlenheim, dinamica cittadina orgogliosa del suo titolo di “Porta della Strada del Vino” e fiera della sua evidente identità alsaziano. Ai piedi della collina, si trova l‘antica città con il castello, i palazzi antichi e le case con le travi di legno. Che raccontano con le loro facciate i secoli del passato. Il presente e il futuro invece si respira e si beve partecipando alla classica festa della vendemmia. C’è tutto quello che ti aspetti con incontri e musica, assaggi e spremiture in pubblico. Poi, prima di ripartire, scegliete un locale a piacere nelle strade vicino alla chiesa di San Riccardo e fate un brindisi alla strada dei vini in Alsazia. Tutte le case e le colline brinderanno con voi.
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