Inutile fingere: tutti abbiamo sognato qualche volta di passare il Natale al caldo, lontano dal freddo, dalla neve e dalle giornate nuvolose. E tutti ci siamo immaginati di ricevere Babbo Natale stesi su una spiaggia all’ombra di una palma. Un sogno? Forse. Ma ci sono molti posti, anche più vicini di quanto immaginiamo in cui questo si può fare. E al posto del gelo si può gustare un bagno.

Natale al caldo sulle isole Canarie

Lo abbiamo detto: per regalarsi un Natale al caldo a volte non occorre andare agli antipodi. Un esempio è dato dalle isole Canarie, ovvero un territorio della Spagna, che si trovano a nord del Tropico del Cancro, non lontane dalla costa del Marocco. Il clima però non deriva da questo ma dalla presenza di una corrente marina fredda che si oppone agli Alisei, venti costanti da nord est. Il risultato è una strana magia per cui le le temperature, indipendentemente dal periodo dell’anno, oscillano tra i 21 e i 28 gradi di massima. Certo d’inverno qualche giorno di pioggia ci può essere. E l’acqua del mare, per la corrente fredda, non invoglia al bagno se non i più coraggiosi.
Ma mentre a casa nostra c’è la nebbia e si gela qui si sta con una maglietta. Da sapere poi che pur assomigliandosi non tutte le Canarie hanno lo stesso clima: si può dire in generale che le isole a est, ovvero Lanzarote e Fuerteventura, sono più calde mentre un po’ meno temperate sono El Hierro e La Palma. Teniamone conto così come valutiamo che tipo di attività vogliamo svolgere ma in generale potremo comunque stare al sole e goderci la vita.

Madeira, la perla dell’Atlantico

Un po’ meno paradisiaca, ma non di tanto, è la situazione del clima sull’isola di Madeira che lo ricordiamo fa parte del Portogallo anche se si trova al largo del Marocco. La temperatura durante il giorno in questo periodo invernale si aggira intorno ai 19-20 gradi e cresce da aprile in poi ma senza picchi torridi. Ed ecco perché quella che chiamano la perla dell’Atlantico è considerata l’isola della eterna primavera.

Natale al caldo

Anche in questo caso però si paga la fortuna dell’aria calda con la temperatura dell’acqua che resta abbastanza bassa tutto l’anno. Tanto che il periodo migliore per fare i bagni è dopo la fine di agosto. Ma non ci lamentiamo: un Natale al caldo a Madeira permette di andare a zonzo su sentieri escursionistici che qui si chiamano “levadas” e si estendono per circa 3000 km. In realtà sono nati come canali di irrigazione ma oggi regalano emozioni agli escursionisti che possono salire alle vette del Parque Natural da Madeira e del Parque Ecológico do Funchal.

Alcuni sono ripidi ma la maggior parte si possono affrontare con tranquillità raggiungendo anche spiagge isolate, scogliere e piscine naturali. Alla fine poi, dopo il trekking, il premio: ovvero lo spettacolo dei fuochi d’artificio la notte di Capodanno. Secondo alcuni sono i più grandiosi al mondo, ma record a parte, sono davvero splendidi. Si può ammirare lo spettacolo da ogni punto ma forse è dal mare che si coglie il meglio. E infatti ci sono barche che salpano appunto di notte per regalare l’emozione dei fuochi dal blu.

Natale al caldo. Con i Maya

Vogliamo passare il Natale al caldo e non abbiamo problemi ad attraversare l’Oceano? Allora la meta può essere Tulum in Messico, sulla Riviera Maya, nello stato di Quintana Roo. E qui il caldo è garantito. Il clima è tropicale ma durante l’inverno, da novembre a febbraio, si può godere di una stagione più secca e fresca. Se per voi 28 gradi sono freschi. L’acqua del mare poi è perennemente calda, perfetta per nuotare e poi resta solo l’imbarazzo di scegliere cosa fare.

Le spiagge sono splendide e tutta la zona è anche ricca di siti archeologici dove scoprire le traccia dei Maya . E non si può venire sino a qui senza andare a scoprire la bellezza del Castillo, la rovina più fotografata della zona che per di più si trova a poca distanza dalla Playa del Paradiso. E non serve aggiungere altro. Se potete aggiungete una escursione con un 4×4 per arrivare alle spiagge di Punta Alen. Non c’è folla ma tanta bellezza.

Natale al caldo

Sapori e musiche africane

Volete ancora di più? E allora che il vostro Natale al caldo vi porti in Brasile. E per la precisione a Salvador de Bahia, la città più africana al di fuori dell’Africa. Non è un modo di dire: qui si sente ancora che le radici degli abitanti sono proprio dal Continente Nero e il luogo dove si coglie meglio questo è nel Pelourinho, il quartiere coloniale più storico – e turistico. Il clima è caldo tutto l’anno e per Natale si viaggia intorno a massime di 28 gradi mentre le piogge sono meno frequenti permettendo di vivere le spiagge che non a caso sono sempre affollate di turisti e locali. Il panorama ricorda quello di Rio, con i palazzi vicini alla spiaggia, chioschi e venditori ambulanti di ogni tipo.

La città poi offre diverse attrazioni: nella città alta si viene a vedere la piazza della Cattedrale da dove si gode una splendida vista sul porto e poi si passa ad un doveroso omaggio alla Chiesa di San Francesco, un trionfo di barocco sudamericano che lascia smarriti. Infine ecco il Pelourinho, il quartiere Patrimonio dell’Unesco, che è un intricato e colorato groviglio di vicoli, palazzi e chiese antiche dove risuonano i tamburi e dove il samba riempie l’aria. Mentre i ragazzi si sfidano alla capoeira.

Natale nel golfo del Siam

Volete un natale al caldo con un sapore più orientale? Partite allora per la Thailandia. E la meta è Koh Chang. Quando si cerca una destinazione dove vivere in pieno il sole e il mare la Thailandia è la meta giusta ma quest’isola lo è ancora di più. Si trova a sei ore di strada – e traghetto – dai templi di Bangkok nel golfo del Siam. Il suo nome significa “isola degli elefanti” ma più che altro qui si viene per il mare. L’isola infatti, come anche quelle circostanti, ha una propria barriera corallina che la protegge ed è inserita in una zona tutelata, ovvero il Mu Ko Chang National Park.

Il clima qui è tropicale, sempre caldo con temperature che difficilmente vanno sotto i 30 gradi ma in questa stagione invernale il clima è più secco e quindi più piacevole e l’acqua del mare è un abbraccio sicuro. Parliamo quindi di spiagge: le zone migliori per fare vita di mare sono quelle di Hat Sai Khao e Hat Khlong Phrao e Laem Chaiyachet. La prima è forse la più famosa e ha tutto quello che serve: sabbia bianca, resort accoglienti e una cortina di palme.

Le altre due sono ampie e danno la possibilità di scegliere resort e sistemazioni per qualunque gusto e tasca. E poi c’è una punta rocciosa che entra nel mare che è il posto migliore per ammirare il tramonto. All’interno invece ci sono colline verdi solcate da torrenti e cascate e da una rete di sentieri che permettono di salire e godersi panorami straordinari. Se non amate camminare si possono noleggiare delle mountain bike per costeggiare tutta l’isola.

Natale al caldo

Fine d’anno tra i grattacieli di Dubai

Concludiamo il viaggio tra i paesi dove passare il Natale al caldo con gli Emirati Arabi Uniti. Ovvero con Dubai. Qui il clima d’estate è terribile ma in questa stagione si sta benissimo: le massime oscillano tra i 24 e i 26 gradi, piove pochissimo e solo raramente arriva qualche refolo di aria fresca che abbatte la temperatura di notte. Il resto lo si potrà fare al chiuso dei ciclopici centri commerciali che sono il paradiso dello shopping o alzando il naso verso i grattacieli. Se siete di quelli che volete il caldo ma poi rimpiangete la neve sappiate che si può sciare al chiuso dentro lo ski dome del Mall of the Emirates: la temperatura è fissa a  – uno e si scia tutto l’anno.

Poi, dopo essere saliti sul Burj Khalifa che con i suoi 828 metri è il palazzo più alto al mondo potrete andare a stendervi al sole sulle spiagge di Jumeirah Beach. Da una parte grattacieli e hotel, dall’altra il mare e la zona più divertente è quella di Marina. Più a nord, da qualche tempo, è esplosa la zona chiamata di La Mer. Ci sono ombrelloni, palme, cabine, prati curatissimi oltre a bar e ristoranti. C’è il sole e il caldo. E pensare che possa essere Natale a volte diventa difficile.