Si dice Argentina e si pensa ad un paese. Invece è un continente. E non solo per le dimensioni ma per le sue ricchezze e le tante cose da vedere. Perché come si può giudicare un paese così ricco e sterminato dove nello stesso territorio ospita colline coperte di vigneti e ghiacciai, distese infinite di pampa e metropoli sempre vive, le vette delle Ande e foreste subtropicali, piste da sci e laghi, cascate da record e reperti dell’epoca delle conquiste? E poi il tango e i gauchos, i pinguini e le balene e le mandrie nelle pianure, barrios colorati come La Boca e quartieri alla moda come Palermo a Buenos Aires e distese di nulla. Insomma, tutto e ancora di più. E se possiamo dire che forse i luoghi comuni da queste parti hanno un senso (il calcio è essenzialmente una religione, la carne è fenomenale e una notte di divertimento non comincia mai prima di mezzanotte) resta la domanda fondamentale: cosa vedere e visitare in Argentina? La risposta è: tantissimo. Eccone un breve assaggio.
Cosa vedere e visitare in Argentina: la natura è sovrana
Sono una delle meraviglie naturali del mondo e non a caso sono protette come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le cascate di Iguazu valgono più di una semplice gita di un giorno e lasciano sempre senza parole di fronte alla loro forza. Si trovano lungo il confine dell’Argentina con il Brasile, protette da entrambi i lati da parchi naturali e hanno una particolarità che le rende uniche: è possibile avvicinarsi al bianco gorgo ribollente dell’acqua sul lato argentino, dove le passerelle coraggiosamente allungate verso il basso si protendono sopra la Garganta de Diablo ovvero la Gola del Diavolo. Serve dire altro? Iguazu è formata in realtà da una serie di cascate, sono 275, che coprono un fronte di quasi tre chilometri con una caduta di acqua che varia dai 60 agli 82 metri e offrono la possibilità di trascorrere qualche giorno nella circostante provincia di Misiones, esplorando la foresta pluviale atlantica.
Alla lista di cosa vedere e visitare in Argentina non si può non aggiungere il ghiacciaio del Perito Moreno, posto all’estremità della Patagonia. Il unto di partenza per i turisti che visitano questo ennesimo patrimonio mondiale dell’UNESCO, ovvero il Parco Nazionale di Los Glaciares, è la cittadina di El Calafate da dove si possono scegliere le escursioni per arrivare faccia a faccia con i principi di questa natura selvaggia: i ghiacciai. Tra questi il più celebre e ammirato è lo splendido ghiacciaio del Perito Moreno, una massiccia formazione di ghiaccio di 30 chilometri di lunghezza (non è un caso che sia una delle riserve d’acqua dolce più grandi al mondo) a nemmeno ottanta chilometri – o due ore di viaggio – dal centro della città. Una volta raggiunto il centro per i visitatori del ghiacciaio lo spettacolo è a portata di mano ma si può fare di più: per raggiungere la metavengono organizzati trekking di varia lunghezza che vanno da un’ora fino a più lunghe escursioni di cinque ore.
Un’altra caratteristica importante del Parco Nazionale Los Glaciares è che qui si trova la vetta alta 3.359 metri del monte Fitz Roy, una bellissima montagna a cavallo del confine con il Cile. E’ conosciuta anche come Cerro Chaltén e nonostante non sia molto alta è un osso molto duro per gli scalatori. La roccia di cui è formato e le condizioni climatiche generalmente estreme lo rendono assai difficile: occorre essere veramente preparati e esperti. Non a caso le scalate non sono frequenti.
Cosa vedere e visitare in Argentina: alla fine del mondo
All’estremità meridionale dell’Argentina, in Patagonia, si trova una altra meta obbligata nella guida di cosa vedere e visitare in Argentina: Ushuaia. Ovvero la fine del mondo. Qui al termine dell’apparentemente infinito nulla formato dal fondersi delle Ande con i lunghi tratti di pianure e altipiani si trova appunto Ushuaia, la città più meridionale del pianeta. Nata prima come luogo di missione e poi trasformata in colonia penale è un popolare punto di partenza per le escursioni dirette verso l’Antartide o intorno a Capo Horn. La città, posto praticamente sul Canale di Beagle, è circondata da un paesaggio unico fatto di montagne, mare, ghiacciai e boschi sul bordo del Parco nazionale della Terra del Fuoco, un luogo unico al mondo per i suoi paesaggi spettacolari e la particolare flora e fauna. Ua volta qui nessuno si vuole perdere una foto di fronte al faro San Juan de Salvamento costruito alla fine del 1800 sulla Isla de los Estados. Se si arriva sino a Ushuaia è prevalentemente per la natura: quando mai capita di arrivare nel posto dove oltre c’è solo il vuoto?
Comunque volendo si possono fare anche vivere alcune esperienze più tradizionali come visitare il Museo marittimo di Ushuaia che si trova nelle vecchie celle della colonia penale e che espone ricordi e documenti sulla navigazione della zona e nel canale di Beagle. Infine c’è anche il Museo della fine del Mondo che racconta la storia di questa terra e una mostra dedicata alla vita e alla cultura degli abitanti originari della Terra del Fuoco. Nell’elenco di cosa vedere e visitare in Argentina quando sarete a Ushuaia non dimenticate un trekking nel parco della terra del Fuoco e un viaggio sul trenino usato dai carcerati. Ora il tragitto che percorre è molto più breve di quello originale ma in fondo è l’emozione che conta.
Vogliamo proseguire la nostra lista di cosa vedere e visitare in Argentina? Allora puntiamo direttamente verso Puerto Madryn e la Penisola Valdés. La città di Puerto Madryn si trova sulle rive del Golfo Nuevo in uno dei luoghi più riparati della costa della Patagonia. Fondata da coloni arrivati dalla Gran Bretagna nel 1886 è circondata da una costa assai frastagliata e ricca di onde. Non è una cosa per tutti ma sono tanti colore che arrivano sino a questa destinazione estrema per sfidare i forti venti della Patagonia e le sue onde. Degni di essere visitati sono anche il Museo di Scienze Naturali e quello Oceanografico, che si trova in un bellissimo edificio storico sul porto, dove scoprire i segreti sulla flora e sulla fauna della Patagonia. Preparatevi a restare a bocca aperta di fronte alla scoperto della vita dei calamari giganti. Per gli amanti della natura, la grande attrazione è la penisola di Valdés, una importante riserva naturale classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO per la sua fauna selvatica. Le visite guidate della riserva sono una occasione da non perdere in particolare per ammirare lo straordinario spettacolo delle balene (che qui per accoppiarsi e partorire) che convivono in queste acque con elefanti marini, leoni marini e orche. Per gli appassionato poi c’è la possibilità di sentirsi come dentro un documentario e ammirare le colonie di pinguini di Magellano.
Proseguendo il viaggio nella natura ecco un’altra serie di meraviglie: sono i laghi, i fiumi, le vette e i ghiacciai del Parco Nazionale Terra del Fuoco. Questa area protetta, la più antica dell’Argentina, è una calamita per sempre più numerosi visitatori ed escursionisti che voglio esplorare questo enorme spazio si estende lungo tutta la distanza dal Canale di Beagle al confine con il Cile e, a nord, il nord di lago Kami. Utilizzando la città di Ushuaia come base si possono organizzare escursioni di tutti i generi: grazie alla presenza di guide e agenzie specializzati si può partire per andare alla scoperta di ciò che sta intorno e cioè cascate, fitte foreste tra le montagne senza dimenticare gli splendidi laghi alimentati dai ghiacciai. Ci sono diverse opzioni ma una di quelle più apprezzate è la cosiddetta Senda Costera, un itinerario che passa lungo la costa e che prosegue sino a Ensenada Bay e che è molto piacevole perché che offre la possibilità di vedere gli animali selvatici che popolano l’area. E tra questi ci sono anche i mitici condor delle Ande. Per coloro che preferiscono vedere i luoghi in tutta comodità, si può anche viaggiare sulla ferrovia Fuegian meridionale, un treno d’altri tempi che regalerà emozioni uniche.
Cosa vedere e visitare in Argentina: in cerca di spiagge
Lo abbiamo detto: elencare cosa vedere e visitare in Argentina è assai difficile. Ma sicuramente una visita al Mar del Plata merita di essere prevista per scoprire alcune delle migliori spiagge del Sud America che si trovano proprio qui. Tra le più celebri citiamo quelle di Chica e Grande che oltre che dai bagnanti sono amate dai leoni marini. Non temete: non vi faranno nulla e li vedrete spesso anche intorno ai moli impegnati a cercare del pesce. Questa un tempo era una zona molto amata dai ricchi argentini come raccontano le sontuose case che si trovano sull’elegante lungomare della città che si fa vanto anche dei suoi numerosi parchi, piazze e giardini. Oltre alle spiagge qui si trova un panorama naturale assai suggestivo con dune spazzate dal vento e scogliere a strapiombo sull’Oceano. A Mar del Plata si trova anche il museo dedicato al grande campione Juan Manuel Fangio: contiene più di 100 e racconta la storia del pilota idolo nazionale.
Mendoza è un must per chiunque nella lista di cosa vedere e visitare in Argentina. Ma se sei un amante del vino ancora di più. La città è molto bello – piena di verde e raffinata, con buoni ristoranti e ottimi locali quasi ovunque ma è appena fuori che da il meglio si sé. I vigneti si estendono per miglia ai piedi delle Ande che fanno da splendido fondale alle distese di viti. Molti dei produttori di vino hanno costruito splendidi palazzi che ospitano ristoranti di ottimo livello in mezzo alle vigne (si mangia bene e si beve meglio) e c’è una vasta scelta di operatori che offrono tour organizzati dei vigneti; se invece si vuole viaggiare in modo indipendente ricordatevi di prenotare in anticipo: molte cantine sono aperte solo per le visite pre-organizzate. Per chi non si vuole limitare a coltivare la passione per bacco sappia che qui intorno si possono realizzare delle bellissime escursioni anche senza voler arrivare in cima all’Aconcagua. E d’inverno si può anche sciare.
Infine l’ultima tappa nella guida di cosa vedere e visitare in Argentina: il nord ovest. Questa zona ancora relativamente poco battuta dell’Argentina merita una deviazione dal percorso solitamente seguito e fatto di cascate, bottiglie di ottimo vino e ghiacciai. La capitale Salta è una base ideale per una sosta di un paio di giorni godendosi il mix formato dalla cultura dei gauchos tradizionale con quella indigena senza dimenticare le influenze sofisticate della Argentina di oggi con eleganti boutique hotel e ristoranti di tendenza. Per avere un tuffo al cuore però andate poi a nord della città e vi troverete ben presto immersi in uno scenario aspro e unico. La Quebrada de Humahuaca, un lungo e drammatico canyon dalle formazioni rocciose torreggianti vi regalerà un viaggio memorabile che termina al piccolo villaggio di Iruya, dove la strada si esaurisce e si deve andare a piedi. Il viaggio in Argentina è appena iniziato.
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