Porto Rico ha, ovviamente, un cuore caraibico. Ma con qualcosa di diverso. Ha le prevedibili spiagge incontaminate, il clima tropicale, il mare cristallino e le palme da cocco perfette per le foto con cui fare sgolosare gli amici rimasti a casa. Ma nello stesso tempo, oltre alla indiscutibile eredità coloniale spagnola, l’isola oggi fa parte del Commonwealth degli Stati Uniti (insieme alle isole Marianne). Il che significa che ha le infrastrutture che ti aspetti in una terra a “stelle e strisce” mescolate con la sua tradizionale cultura latinoamericana. Il risultato è che gli hamburger sono comuni sulle tavole come i piatti tradizionali quali il sancocho. E le autostrade collegano con nastri d’asfalto a molte corsie le baraccopoli con gli hotel di lusso dei grattacieli fronte mare. E quindi se ti chiedi cosa vedere a Porto Rico ti devi preparare a parecchi contrasti. Alcuni inattesi.
Cosa vedere a Porto Rico: non solo palme
La seconda cosa che rende Porto Rico diverso dalle altre mecche delle vacanze nei Caraibi è che rimane per gran parte poco travolta dallo sviluppo. Tranne che per la regione costiera intorno alla sua capitale, San Juan. L’isola per il resto è bordata da alcune spiagge che sono per lo più non troppo sfruttate e che sono facilmente raggiungibili dalla capitale e dai suoi grandi hotel. In fondo, per fortuna, l’isola è piccola e compatta.
Esplorare Porto Rico, sia sulla costa sia nell’interno, è quindi piacevole e, per una volta, assai comodo. Le strade sono eccellenti e ci sono numerose attrazioni uniche, che si possono vivere solo qui. E stiamo parlando della visita al più grande radiotelescopio al mondo alla magica esperienza di nuotare di notte tra minuscole creature fosforescenti sull’isola di Vieques.
Prima di Cristoforo Colombo
Storicamente Porto Rico, come molte altre isole caraibiche, era originariamente abitata da indiani Taino fino all’arrivo di Cristoforo Colombo e all’arrivo dei colonizzatori arrivati dalla Spagna. La capitale dell’isola e le altre città conservano quindi il loro patrimonio coloniale che rende i quartieri storici piacevoli da visitare come attrazioni turistiche piene di fascino e di scorci suggestivi. Porto Rico, insomma, è un ibrido, un mix riuscito di vecchio e nuovo che lo rende una destinazione intrigante per chi ama entrare nella cultura dei luoghi. E non solo un ennesimo paradiso tropicale.
La capitale San Juan, cuore dell’isola
San Juan è la capitale dell’isola e ospita quasi un terzo dei quattro milioni di cittadini portoricani. Il tuo aereo atterrerà proprio nel cuore di questa città vivace e cosmopolita, all’aeroporto internazionale Luis Muñoz Marín, che si trova comodamente a pochi minuti dai principali hotel e dalle strade dei ristoranti alla moda. Ed è facile arrivare sull’isola grazie alla rete di trasporti internazionali. Una volta qui al primo posto nella lista di cosa vedere a Porto Rico mettiamo sicuramente il centro storico della città.
L’intero quartiere di Old San Juan è un sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e passeggiando tra le strade acciottolate fiancheggiate di case colorate, statue e piazzette respirerete un vento che arriva dal passato. Poi non potrete non puntare verso gli incombenti bastioni in pietra della Fortaleza San Felipe del Moro. Risale al 16° secolo, è alta sei piani sull’oceano e offre il panorama più ampio e imperdibile della vecchia San Juan.
Le sue torri, i passaggi e gli imponenti cannoni furono costruiti dai conquistatori spagnoli che collegarono anche questa cittadella alla fortezza Castillo de San Cristóbal, costruita tra il 1634 e il 1783. Oggi, le due roccaforti, straordinariamente conservate, sono gestite dall’agenzia federale Park Service e ospitano un ricco calendario di eventi.
Calamita per le navi da crociera
Insomma, una città piacevole ma anche spesso affollata. Non dimentichiamo che questo è uno dei porti da crociera più attivi nei Caraibi e una meta amatissima dai viaggiatori nordamericani. Il modo migliore comunque per scoprire cosa vedere a Porto Rico e la sua capitale è fare un tour a piedi lungo le strade pavimentate da ciottoli. Anche quelli qui hanno una lunga storia. Sono arrivati come zavorra sulle navi spagnole e il tempo e l’umidità hanno dato loro il caratteristico colore.
Tra i luoghi da non perdere c’è la Plaza de San José, classico luogo d’incontro della gente del posto ai piedi della statua in bronzo di Ponce de León, realizzata con il metallo di un cannone britannico catturato durante l’attacco di Sir Ralph Abercromby del 1797.
Antiche statue nel cuore della città
Plaza de Armas è invece la piazza principale della città vecchia e si fa notare per la presenza di antiche statue che rappresentano le quattro stagioni mentre Plaza de Colón era originariamente chiamata piazza San Giacomo; fu ribattezzata nel 1893 per onorare Cristoforo Colombo nel 400° anniversario della sua scoperta di Porto Rico.
Anche per questo ci sono delle tavolette di bronzo sul piedistallo della statua di Colombo che raccontano importanti episodi nella vita del navigatore. Una curiosità è il quartiere La Perla, un barrio storico e decisamente sgangherato vicino alle mura e sulla costa dell’Oceano vicino al cimitero di Santa Maria Maddalena de Pazzis. Fondato alla fine del XIX secolo, il quartiere era destinato ad accogliere macelli e case di ex schiavi, domestici e senzatetto.
La legge stabiliva che questi insediamenti dovessero essere lontani dal centro cittadino. Ora però si trova davvero vicino alla zona turistica ma i residenti hanno difeso il loro diritto di rimanere nelle loro case nonostante gli sforzi del governo per farli sloggiare e trasformare l’area in una zona commerciale.
Cosa vedere a Porto Rico: cascate nella foresta
Abbiamo detto che la guida di Porto Rico spazia tra natura e città. Ora quindi puntiamo verso il cuore verde dell’isola ovvero la foresta nazionale El Yunque. Per arrivare occorre seguire la Route A-66 ad est di San Juan fino all’oasi verde omonima. Anche se questo posto è a soli 45 minuti di auto dalla capitale, sembrerà di entrare in un altro mondo scoprendo la rigogliosa foresta subtropicale. Che di fatto è l’unica sul territorio degli Stati Uniti.
Sarà sufficiente una breve passeggiata poi per scoprire cascate e panorami eccezionali. Si inizia visitando il Centro Rainforest di El Portal situato all’ingresso del parco. Esplora poi il sentiero El Yunque, che ti porta alla cima del Cerro el Toro, il punto più alto che sbuca nel centro della foresta. Il sentiero di La Mina Trail è lungo solo un chilometro, ma ti troverai rapidamente a 610 metri sul livello del mare.
Quale sarà il premio salendo questo ripido pendio? Un tuffo nelle acque gelide di La Mina Falls. Un dettaglio: anche se fa caldo portatevi una giacca: nella foresta fa fresco ed è molto umido anche se il clima dell’isola è tropicale e temperato.
Un assaggio dell’isola
Quindi cercando di assaporare appieno il catalogo di cosa vedere a Porto Rico lasciate la foresta in auto e proseguire verso ovest sulla strada PR-3. E’ una gita sempre piacevole e permette di scoprire il gusto autentico di Porto Rico, fermandosi ai piccoli chioschi che costellano l’isola e assaggiando i tipici spuntini locali. Un indirizzo imperdibile? E il Kiosko Paradise, vicino alla bellissima spiaggia di Luquillo, dove sono concentrati una sessantina di piccoli chioschi e ristorantini dove fare succulente merende.
Tra i piatti da non perdere ci sono i bacalaitos (fette sottili di patate, merluzzo salato impanato e fritto), empanadas e pastello (involtini fritti ripieni di carne, pesce o verdure) e infine pinchos (piccoli spiedini di carne alla griglia). Abbinate tutto ad una birra o ad un frullato di frutti tropicali freschi.
Sull’isola segreta di Culebra
Volendo andare oltre e scoprire altre tra le imperdibili località tra quelle della nostra guida su cosa vedere a Porto Rico ora prendiamo il largo. E andiamo a vivere la vita di un’isola. Seguite la strada PR-195 fino al terminal dei traghetti di Fajardo dove potrete imbarcarti sul traghetto per una delle due isole di Porto Rico, Culebra, il piccolo paradiso segreto meglio custodito della regione con spiagge affascinanti e aree naturali incontaminate.
Una spiaggia tra le più belle
Un giorno è sufficiente per visitare tutta questa piccola isola. Iniziamo con Flamingo Beach – addirittura una delle migliori spiagge del mondo secondo TripAdvisor – che offre acque turchesi e sabbia bianca per il relax. E davvero non serve altro per essere felici. A mezzogiorno, concedetevi un piatto di pesce grigliato in uno dei tanti barbeque sulla spiaggia per poi vivere l’esperienza più bella nel pomeriggio immergendovi sulla barriera corallina a Carlos Rosario Beach. Qui è facilissimo ammirare le tartarughe marine e anche i pigri lamantini. Intorno poi stormi di uccelli tropicali rari protetti dal National Wildlife Refuge, una riserva naturale che ha oltre un secolo di storia.
E infine il museo di Ponce
Una volta ritornato sull’isola principale il viaggio prosegue: prendi la macchina e raggiungi l’autostrada 52 sud fino a Ponce, la seconda città più grande di Porto Rico. Ponce si è sviluppata attorno a Plaza de las Delicias da dove parte un trenino gratuito che permette di visitare la città considerata un baluardo della cultura locale fino a giungere al tesoro della città: il Museo de Arte de Ponce, uno dei più grandi musei d’arte nei Caraibi.
Tra le 4.500 opere della collezione permanente del museo, si trovano capolavori di arte europea e locale con un fondo tra i più importanti dell’arte preraffaellita. Fu fondato nel nel 1959 ed è tra i più importanti delle Americhe.
Cosa fare e vedere a Porto Rico: il relax sulla spiaggia
Infine torniamo a godere del mare e delle spiagge, i veri tesori tra le cose da vedere a Porto Rico. Per farlo basta dirigersi verso la costa occidentale dove potrai crogiolarti nelle calde acque turchesi del Mar dei Caraibi. Boqueron è raccomandato per chi viaggia con la famiglia per le sue lunghe spiagge. Mentre Rincon è noto per le sue travolgenti onde perfette per il surf.
Qui potrai prendere lezioni, ammirare i volteggi dei professionisti delle tavole o goderti una birra ghiacciata alla Tamboo Tavern, il surf bar all’aperto più famoso dell’isola.
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21 Gennaio 2021