Affacciata sul Mare Adriatico e abbracciata dalla roccia del monte Dinara, la splendida città dalmata di Spalato è un insieme straordinario di bellezze naturali e citazioni storiche, vita moderna e mondana e suggestioni dal passato. E il blu dell’Adriatico a fare da cornice. Nata intorno ad un palazzo imperiale romano, Spalato si è trasformata in una città rendendo per questo il centro abitato una attrazione di per sé. Ecco perché alla domanda cosa fare e vedere a Spalato la risposta è: tutto. Nel senso che l’unico modo per penetrarne la complessa bellezze è prendersi il tempo necessario per passeggiare lungo le strade strette che spesso sembrano cunicoli dove le stratificazioni romane, medievali e rinascimentali si fondono insieme per formare un miscuglio urbano unico.
E non ci si dovrebbe limitare a pigre peregrinazioni nel centro della città: anche i quartieri residenziali, come Veli Varoš, Lučac e Manuš sono resi particolari e affascinanti dalla tortuosa invadenza di pittoreschi vicoli e case in pietra che sono così tipici della città dalmate tradizionali. Lo sviluppo poi moderno, sopra la città in direzione ovest sulla collina di Marjan offre un facile accesso una ad un parco piacevolmente avvolto da boschi, con alcune belle vedute verso il centro.
Cosa fare e vedere a Spalato: i resti romani
La prima cosa tra ciò che c’è da fare e vedere a Spalato in Croazia è passeggiare liberamente per il palazzo di Diocleziano fermarsi a bere un caffè all’interno del palazzo, per godersi il sole, ascoltare le chiacchiere della gente e attardarsi in questo luogo dove antichi erano abituati a vivere con assoluta tranquillità. Il palazzo, antico di 1700 anni con la sua architettura romana fa da sfondo alla vita moderna di giorno e di notte con negozi alla moda e caffè pittoreschi intervallati con le rovine della fortezza imperiale la cui grandezza è possibile comprendere solo guardando dalle colline circostanti.
La costruzione iniziò nel 293 e fu completata in dieci anni utilizzando una varietà di materiali provenienti da quasi tutto il mondo allora conosciuto tra cui sfingi arrivate dall’Egitto. Anche per questo il Palazzo di Diocleziano, la prima tra le cose da fare e vedere a Spalato è diventato la quintessenza del “museo vivente” visto che i negozi e le case sono inserite perfettamente all’interno delle mura dell’antico complesso.
La “cantina” di Diocleziano
La parte del palazzo chiamata “cantina” è stato costruito durante il regno di Diocleziano per sostenere gli appartamenti posti al di sopra di esso e, fino al 1956, era praticamente inesplorata, ancora ingombra dei detriti di migliaia di anni di storia. In questi anni però è stata ripulita e aperta ai visitatori. che possono, ammirando la planimetria di questi immensi spazi immaginare il layout originale del palazzo. Sopra intanto la vita continua e quello che un tempo era il cortile centrale del palazzo, il Peristilio, è oggi uno dei punti di incontro della città, con la gente tranquillamente intenta a sorseggiare il caffè senza dare peso apparente a tutte le antiche strutture architettoniche che stanno intorno.
E’ meno storico ma non per questo meno vivace. Tra le cose da fare e vedere a Spalato c’è sicuramente una visita al mercato del pesce dove è bello tuffarsi nella concitata frenesia di pesatura, taglio, contrattazione che si svolge in questo angolo del palazzo dal 1843. Gli odori e i suoni sono penetranti ed ecco perché vale la pena di proseguire e visitare anche il mercato della frutta e della verdura, quello che si chiama Pazar, e che si trova poco lontano.
Dal Lungomare al centro
Poi proseguite la visita tra le cose da fare e vedere a Spalato e chiedete ad un passante dove si trova il viale della Rinascita nazionale Croata. Probabilmente vi guarderà stralunato. Allora ripetete le domanda e chiedete dove è La riva. Tutti lo sanno e ve lo diranno. Questo perché la Riva è una strada larga direttamente sul lungomare che corre lungo il centro storico e abbraccia il palazzo sul lato sud. E’ la Riva, di fatto, il luogo di ritrovo, giorno e notte, per la gente di Spalato che qui da il meglio in alcune interessanti attività quali chiacchierare a lungo davanti ad una tazza di caffè e osservare la gente che passa. La riva di Spalato continua verso ovest ed è pittoresca per tutta la sua lunghezza, perfetta per una passeggiata, una sosta all’ombra o per rilassarsi sulle sedie a sdraio.
Altre cose da fare e vedere a Spalato: i musei
Il museo marittimo croato si trova all’interno della fortezza Gripe del 17 ° secolo e il museo contiene una gamma di diversi reperti di varie epoche, tra cui i più antichi siluri del mondo, una collezione di ancore da relitti antichi, attrezzature nautiche e modelli di navi dalle antiche galee alle moderne navi da crociera. Racconta anche la storia di tradizioni di pesca dell’Adriatico. Il museo Etnografico offre la possibilità di esplorare una delle case storiche nel cuore del Palazzo di Diocleziano.
Le camere medievali sono stati accuratamente ricostruite e nelle gallerie dove si transita si ammirano una serie di reperti provenienti da epoche passate. Infine il museo dei monumenti archeologici croati, fondato nel 1893, che lo rende uno dei più antichi musei del paese, contiene 150.000 reperti, manufatti di pietra, vetro e ceramica provenienti da vari periodi storici. Ci sono anche esempi di gioielli, armi e oggetti di uso quotidiano, così come un gran numero di monumenti di pietra da antiche chiese croate.
A spasso in centro tra la piazza e la cattedrale
La piazza del Popolo è collegata al Palazzo di Diocleziano dal Zeljezna Vrata ovvero dal Ponte di ferro. Questo spazio pedonale è stata la piazza principale di Spalato a partire dal 14° secolo e la gente del posto si riferisce a questo elegante spazio, lastricato di marmo bianco e circondato da caffè all’aperto, come Pjaca (dal nome italiano, appunto, di piazza). Al centro, il municipio del 15° secolo con tre archi gotico-veneziano.
E’ poi la volta della Cattedrale di San Dominius affacciata sul Peristilio. Il nucleo originario è un mausoleo a pianta ottagonale del terzo secolo costruito per Diocleziano. E’ diventata una chiesa nel settimo secolo e la storia qui ha giocato con molta ironia le sue carte: la cattedrale è dedicata a una delle vittime di Diocleziano, il primo vescovo di Salona. Dopo aver visitato l’interno della cattedrale, si può salire sul campanile per avere una bella vista sulla zona circostante e il vicino porto.
Spalato è la porta d’accesso per la maggior parte delle isole della Dalmazia centrale, tra cui Brac, Hvar e Solta, così come la più lontana Vis, Korčula e Lastovo. Sta anche diventando un punto d’attracco per le grandi navi da crociera.
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